I benefici della Lana merino
Pubblicato da Bondavalli Materassi in Lana Merino · Lunedì 01 Apr 2024
Tags: lana, merino, benefici, delle, lana, merino, fibra, naturale
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La lana più pregiata è quella definita superfine ed è considerata tale se il diametro medio della fibra è inferiore a 19,5 millesimi di millimetro (19,5µm). La lana delle pecore merino è molto più sottile rispetto a quella di razze meno pregiate. E’ inoltre più morbida e meno irritante per la pelle, è più flessibile e si piega meglio a mano; per questo viene utilizzata anche per confezionare capi di abbigliamento intimo cosiddetto “fresco-lana”, un prodotto di qualità che può essere indossato anche nelle stagioni più calde.
La lana delle pecore merino è molto arricciata, presentando circa dodici ricci per centimetro, al contrario di altre lane che ne possiedono solo uno o due. L’arricciatura delle fibre funge da isolante termico, poiché intrappola maggiori quantità d’aria. Parlare di lana merino è comunque generico, dal momento che esistono lane merino più pregiate e meno pregiate. Ad esempio, sono più pregiate (perché più fini) le lane ottenute dalle spalle e dai fianchi dell’animale; sono invece più scadenti le lane ottenute dal ventre o dalla regione delle zampe (perché più ruvide, meno fini, più corte, più irregolari, più difettose). Importante anche lo stato di salute dell’animale e il numero di tosature annuali a cui viene sottoposto (una o due).
Pecore merino
L’origine della razza merino è incerta, ma quasi certamente riconducibile al bacino del Mediterraneo. La selezione della razza merino moderna è da attribuirsi agli allevatori spagnoli, che la custodirono gelosamente fino alla metà del XVIII secolo; basti pensare che nel Medio Evo l’esportazione di un capo di pecora merino al di fuori della Spagna era punibile con la morte.
Dalla metà del XVIII secolo, la pecora merino si diffuse prima in Francia e poi in Australia e Nuova Zelanda alla fine del ‘700. Proprio in questi stati del continente oceanico si sono sviluppati i più importanti allevamenti a livello mondiale. Basti pensare che oggi, in Nuova Zelanda, vi sono grossomodo 20 pecore merino per abitante.
Le pecore merino resistono molto bene a condizioni ambientali difficili; vivono infatti anche nei terreni poveri e nei climi molto aridi con forti escursioni termiche. Il folto strato di lana che le ricopre mantiene l’animale al caldo di notte e d’inverno e lo protegge dal caldo nei torridi pomeriggi d’estate.
1 recensione
Eleonora
Mercoledì 20 Nov 2024
Le materie prime naturali sono le migliori